“I migliori Maestri sono quelli che ti indicano dove guardare ma non ti dicono cosa vedere“
(Alexandra K. Trenfor)

Il Reiki è da considerarsi sia una terapia energetica che una disciplina spirituale nata in Giappone per merito del Maestro Mikao Usui all’inizio del ‘900. Per comprendere il significato più profondo di questa disciplina, è necessario analizzare l’etimologia della parola Reiki che è composta da due sillabe: Rei e Ki. La sillaba Rei sta ad indicare l’energia primordiale divina che esisteva ancor prima della creazione, quella che ha dato avvio alla creazione dell’universo in tutte le sue forme. La sillaba Ki invece rappresenta sia l’energia vitale universale che è presente in tutte le cose e gli esseri viventi sia l’energia personale intrinseca ad ognuno di noi. In pratica, il Reiki è quella disciplina che consente di riequilibrare la nostra energia personale attraverso l’utilizzo dell’energia universale. Essa ci permette di risvegliare il divino che è in noi e di tornare ad essere UNO con Dio.

Il Reiki è dunque un potente strumento di guarigione profonda che parte dal presupposto che nell’universo tutto è energia, tutto ha una frequenza e ogni individuo possiede un corpo fisico, un corpo astrale (la mente) e un corpo spirituale (l’anima). Questo è il presupposto base di una visione olistica della malattia: noi siamo la combinazione di corpo, mente e spirito e le malattie sono il risultato di uno squilibrio tra queste 3 importanti dimensioni che devono invece essere mantenute in perfetto equilibrio. Reiki dunque lavora a livello profondo e porta ad una guarigione totale di tutte e tre queste dimensioni.
In Occidente, il Reiki si è diffuso quasi esclusivamente come tecnica energetica probabilmente per il fatto che a diffonderlo è stata una giovane donna hawaiana, Takata Hawayo che negli anni ’40 è stata guarita in Giappone nella clinica di Hayashi, un allievo diretto di Usui; in questa clinica i pazienti venivano curati esclusivamente con il Reiki e venivano tenuti sotto trattamento per tutta la giornata. La giovane donna, affetta da un male incurabile secondo la medicina tradizionale, grazie al Reiki guarì e da allora decise di diffonderlo il più possibile affinché il maggior numero di persone possibile potesse entrare in contatto con questo importante strumento.
E’ importante ricordarsi però che in verità il Reiki è principalmente una disciplina spirituale il cui obiettivo è quello di raggiungere l’illuminazione; infatti, per funzionare richiede molto lavoro su se stessi per mantenere in perfetto equilibrio corpo, anima e mente.
Come si utilizza il Reiki ?

Le tecniche di guarigione e i trattamenti necessari a ristabilire o mantenere in equilibrio le nostre tre dimensioni si possono apprendere durante i seminari di 1°, 2° e 3° livello. Ogni seminario si focalizza su ciascuna di queste tre dimensioni ed in particolare:
- – Nel seminario di 1° livello ci si focalizza su se stessi e sul corpo fisico. L’intento principale è quello di apprendere a NON FARE, a lasciar fare all’energia senza utilizzare la mente.
- – Nel seminario di 2° livello ci si focalizza invece sul corpo mentale e sugli altri . Si apprendono delle tecniche in grado di operare una vera trasformazione dei nostri schemi mentali e delle strutture sulle quali è impostata la nostra mente. Si apprende anche una tecnica per operare e inviare Reiki a distanza.
- – Nel seminario di 3° livello ci si focalizza sullo spirito, il nostro obiettivo finale e si approda alla vera guarigione profonda
Se volete approfondire e/o saperne di più, scrivetemi all’indirizzo email : castelli.ilaria@gmail.com
Buon cammino e alla prossima puntata 🙂
Ilaria Castelli