A cosa serve la meditazione? di Ilaria Castelli

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La meditazione è un insieme di tecniche che ci consentono di controllare la nostra mente e svuotarla dalle ansie, dalle preoccupazioni e dalle emozioni negative di cui tutti siamo vittime quotidianamente.

Da dove derivano queste emozioni negative? Dai nostri pensieri.

Dovete sapere che uno dei 3 principi fondamentali che regolano l’universo è “il pensiero crea“: il pensiero è energia. Per questo, ogni singolo pensiero che elaboriamo nella nostra testolina avrà delle conseguenze: ovviamente, se faccio pensieri negativi attirerò situazioni che vibrano alla stessa frequenza e questo per il secondo principio che regola l’universo che recita “simile attira simile”. Es. se ho paura che mi rubino il portafoglio e vivo con quest’ansia perenne, presto o tardi attirerò un malintenzionato che vibra su quella stessa frequenza e che mi deruberà per davvero. E’ matematico. Fatta questa premessa, se l’origine del nostro stato d’animo negativo risiede nei nostri pensieri e nei nostri schemi mentali sbagliati, è necessario correggere questi schemi per migliorare la nostra vita. Siete d’accordo?

Meditare significa sperimentare il vuoto assoluto alleggerendosi dagli schemi mentali e fondendosi con lo stato di pura Coscienza. Significa stare nel qui e ora, vivere solo il momento presente.

I BENEFICI 

Elenco velocemente solo alcuni degli innumerevoli benefici che si possono trarre dalla pratica costante della meditazione:

– riduzione di ansia e stress

– aumento della memoria

– miglioramento della capacità di concentrazione e dell’apprendimento

– miglioramento della qualità del sonno

– ringiovanimento (le cellule cerebrali si riproducono)

– regolarizzazione della pressione sanguigna

– regolarizzazione del metabolismo

E soprattutto, se meditate con regolarità, noterete gradualmente un mutamento significativo nelle persone, nelle situazioni, nel mondo circostante al punto che riuscirete a stupirvi in più di un’occasione; alla fine, comprenderete che non sono gli altri ad essersi trasformati ma VOI. Tutto ciò che è esterno a voi si è trasformato di conseguenza.

Perché abbia efficacia, è sufficiente meditare un quarto d’ora al giorno ma con costanza. I risultati saranno sorprendenti.

LA MEDITAZIONE ANAPANASATI

 meditazione

Esistono diversi tipi di meditazione. Alcune aspirano a svuotare la mente dandole dei semplici compiti come per es. la ripetizione di un mantra. Avremo modo di approfondire.

La mia preferita è una meditazione buddista che si chiama Anapanasati ed è l’ideale soprattutto per chi ha una mente molto logica/razionale oppure sovraffollata di pensieri . Questo tipo di meditazione si basa sul conteggio dei respiri.

Esempio:

Inspiro e conto 1. Espiro e conto 1

Inspiro e conto 2. Espiro e conto 2

E così via fino a:

Inspiro e conto 5. Espiro e conto 5.

Ricomincio da capo e arrivo a 6.

Ricomincio da capo e arrivo a 7.

E così via fino ad arrivare a 10.

A quel punto ho finito la prima serie e ricomincio da capo da 1 fino a 10.

Se si sbaglia il conteggio si ricomincia tutto daccapo.

PER UNA CORRETTA POSTURA 

Affinchè la meditazione sia efficace, è necessario mantenere una corretta postura con la schiena diritta che assicuri la giusta respirazione. Per questo, vi consiglio di comprarvi uno Zafu come quello che vedete nella figura seguente. Comodissimo. Tenere la postura anche per tempi prolungati sarà molto più agevole. Inoltre, ricordatevi di rivolgervi a Nord o a Est, quando meditate. Mai rivolgersi a Sud. Gli orari preferibili sono l’alba e il tramonto, sempre rigorosamente a stomaco vuoto (a stomaco pieno è sconsigliabile, il processo di digestione fa sì che le energie si concentrino al plesso solare rendendo più ardua la focalizzazione dei chakra più elevati).

Vi ricordo inoltre che un’ora di meditazione equivale a 2/3 ore di sonno quindi se si medita regolarmente si può anche dormire meno e sentirsi comunque riposati.

Quando si inizia a meditare si è perfettamente consapevoli che si andrà incontro ad un cambiamento e allora ecco che ognuno si ritrova ad affrontare le proprie personali resistenze allo stesso. La scusa principale che trovano tutti è quella del tempo. Per questo motivo, concludo con una massima che a mio avviso è particolarmente significativa.

Dice il saggio: “E’ bene meditare almeno 15 minuti al giorno. Tranne quando si è molto impegnati…allora è necessario meditare almeno un’ora

Alla prossima, Namastè

Ilaria Castelli

 

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